Onorevoli Colleghi! - L'esigenza di dare alla persona anziana una nuova immagine nel contesto sociale del Paese è sentita e diffusa, tenuto anche conto del progressivo «invecchiamento» della nostra popolazione. Bisogna assolutamente rimuovere l'immagine, ancora presente nell'«immaginario collettivo» in diversi libri, film e via dicendo, della persona anziana sola, abbandonata, scarsamente autosufficiente, bisognosa di particolari protezioni; questa immagine, infatti, oltre a non rispondere al vero al tempo d'oggi, con i giganteschi passi in avanti fatti dalla ricerca medica nel campo della prevenzione e cura di malattie un tempo fatali o capaci di provocare invecchiamenti precoci, ha effetti deleteri sulla psicologia dei soggetti in età avanzata.
      In diverse occasioni e momenti storici, l'anziano ha tentato di creare aggregazioni al fine di sollecitare lo Stato ad una maggiore attenzione alle problematiche connesse non soltanto ai temi «tradizionali» quali quello previdenziale e sanitario ma legate alla diffusione di una immagine diversa delle persone non più «giovani».
      Per venire incontro a tale necessità la presente proposta di legge prevede l'istituzione, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, della Consulta nazionale degli anziani, un organismo autonomo e indipendente, rappresentativo di tutti gli anziani ed i pensionati, ed in grado di attivare iniziative culturali, politiche e sociali per il miglioramento della condizione dell'anziano.
      Viene inoltre istituito presso il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro un Forum, con una maggiore caratterizzazione legislativa e di studio, rappresentativo di varie istanze provenienti dal mondo del lavoro, delle professioni, della cultura e della scienza, attenti alla condizione delle persone anziane.

 

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